TERAMO – Il Consiglio di amministrazione dell’Adsu ha approvato la proposta di accordo di programma con l’Università degli studi di Teramo per la realizzazione della Casa dello Studente nell’ex Rettorato di viale Crucioli. Lo hanno reso noto il direttore della struttura, Antonio Sorgi, e il presidente Paolo Berardinelli.
La proposta, deliberata ieri dal Senato accademico, prevede la cessione dell’immobile in comodato d’uso modale per 90 anni dall’Università all’Adsu. La perizia realizzata dall’Ufficio tecnico dell’Ateneo ha stimato il valore dell’immobile in 7,9 milioni di euro. Il verbale di approvazione della proposta di accordo di programma è stato quindi consegnato al Comune di Teramo, a cui spetterà decidere il cambio di destinazione d’uso dell’immobile a fini residenziali (servirà infatti una variante urbanistica parziale al Prg vigente).
«Con questo atto è ufficialmente partito il percorso amministrativo che porterà alla realizzazione della prima struttura residenziale per studenti a Teramo – dicono all’Adsu -. Dopo il passaggio in Giunta comunal, il provvedimento passerà attraverso una Conferenza dei servizi (che indicativamente si terrà a metà marzo), propedeutica alla firma dell’accordo, a cui parteciperanno Comune, Adsu e Università, insieme agli Enti tenuti a fornire dei pareri tecnici: Provincia, Genio Civile e Sovrintendenza. Infine ci sarà il passaggio definitivo in Consiglio comunale, previsto per la fine del mese di marzo. Nel frattempo l’Adsu continuerà a lavorare sul progetto, con riunioni tecniche a cui parteciperanno anche la Sovrintendenza e l’Enea».